Art. 1 – Domande di ammissione alla società
Chi desidera iscriversi alla società deve inoltrare domanda tramite il sito internet e pagare contestualmente la quota di iscrizione annuale dovuta in base alla categoria di socio. La domanda di ammissione viene valutata e approvata dal Consiglio Direttivo (C.D.) al primo consiglio utile. In caso di mancata approvazione della domanda, la quota sociale versata sarà restituita.
Art .2 – Domanda di ammissione come socio ordinario
Possono presentare domanda di ammissione alla società come socio ordinario i laureati in psicologia o medicina abilitati all’esercizio della psicoterapia che abbiano svolto un adeguato percorso formativo in psicoterapia cognitivo comportamentale presso una delle scuole affiliate a CBT-Italia. Nel caso in cui il richiedente sia uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale ma non si sia specializzato o perfezionato presso una scuola affiliata a CBT-Italia, potrà richiedere l’ammissione come ordinario solo allegando alla domanda il proprio curriculum vitae e due brevi lettere di presentazione redatte da soci ordinari iscritti alla società da almeno tre anni e in regola con i relativi versamenti delle quote. In assenza di tali lettere di presentazione, il richiedente potrà essere ammesso soltanto come socio aderente. Dopo il primo anno da socio aderente, dopo aver partecipato attivamente alla vita associativa e aver preso parte ad almeno un congresso nazionale della Società, potrà eventualmente far domanda di passaggio a socio ordinario.
Art. 3 – Domanda di ammissione come socio aderente
Possono presentare domanda di ammissione alla Società come socio aderente coloro che non possiedono ancora un diploma di specializzazione in psicoterapia, ma stanno svolgendo come specializzandi un corso quadriennale in una scuola di orientamento cognitivo comportamentale riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Possono altresì richiedere di diventare soci aderenti i professionisti di area sanitaria iscritti a un Ordine che non possiedono un diploma di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale ma che sono interessati alla stessa.
Art. 4 – Nomina di soci “Fellow”
Il Consiglio Direttivo può attribuire il titolo di “fellow” a soci ordinari si siano distinti, nella propria carriera, per aver favorito lo sviluppo, la conoscenza e la diffusione della terapia cognitivo comportamentale, in almeno una delle seguenti aree:
- Il candidato ha, nel corso della propria carriera, dato lustro alla terapia cognitivo comportamentale attraverso pubblicazione di libri e saggi di natura clinica e/o di articoli scientifici.
- Il candidato si è distinto, nel corso della propria carriera, per la realizzazione di ricerche nell’ambito della clinica di orientamento cognitivo comportamentale.
- Il candidato, nel corso della propria corriera accademica, ha promosso l’insegnamento della terapia cognitivo comportamentale e dei modelli associati.
- Il candidato ha maturato “sul campo” una vasta esperienza di lavoro clinico con particolari popolazioni di pazienti.
Il candidato deve essere proposto da almeno un socio ordinario attraverso una lettera motivata da sottoporre al C.D.. Ogni anno, questo sceglierà un massimo di 3 Fellow tra le proposte pervenute. Il titolo è da considerarsi come riconoscimento del valore del soggetto al quale viene attribuito.
Art. 5 – Modalità di passaggio da socio Aderente a Socio Ordinario
Il socio, già Aderente, che abbia conseguito il diploma di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale in una scuola quadriennale riconosciuta, può richiedere il passaggio alla categoria di Socio Ordinario per l’anno successivo, pagando la quota di iscrizione annuale per quest’ultima categoria di soci. Tale passaggio sarà approvato dal C.D. al primo consiglio utile.
Art. 6 – Quote sociali
L’ammontare della quota sociale annuale è stabilita dal Consiglio Direttivo. L’esazione viene effettuata annualmente a cura della Segreteria (secondo modalità e termini stabiliti dal C.D.).
Art. 7 – Soci morosi
I soci che non provvedono entro i termini al pagamento della quota associativa annuale riceveranno un sollecito da parte della Segreteria. In mancanza del pagamento entro ulteriori 30 giorni dal sollecito (e comunque entro il 28 febbraio di ogni anno) il socio verrà ritenuto sospeso, perdendo i benefici derivanti dalla iscrizione alla Società. I soci sospesi possono riacquisire tutti i diritti bloccati dalla sospensione pagando tutte le quote arretrate. I soci che non paghino per tre anni consecutivi la quota vengono considerati d’ufficio dimissionari, in via definitiva, senza possibilità di essere riammessi.
Art. 8 – Soci dimissionari
I soci dimissionari che intendano iscriversi nuovamente alla Società devono fare domanda di iscrizione ex novo, che deve essere approvata dal C.D.
Art. 9 – Modalità di funzionamento della Commissione Elettorale
Il C.D. nomina, almeno 1 mese prima della data delle elezioni per il rinnovo del direttivo stesso, una Commissione Elettorale formata da tre soci ordinari o fondatori. La Commissione sceglie il Presidente e stabilisce le modalità operative per la votazione, che può essere in presenza, per posta o online, a discrezione del Consiglio Direttivo. È cura della Commissione, tramite la Segreteria, inviare ai soci la presentazione e i programmi dei candidati almeno 10 giorni prima delle votazioni. Ogni socio ordinario o fondatore in regola con il pagamento della quota dell’anno in corso può partecipare alle votazioni ed esprimere fino a 5 preferenze, utilizzando la scheda elettorale che verrà fornita dalla suddetta Commissione. In caso di elezioni in presenza, ogni socio ordinario o fondatore può ricevere fino a 5 deleghe da parte di altri soci ordinari o fondatori in regola con il pagamento della quota annuale. In questo caso, gli verranno consegnate un numero di schede elettorali aggiuntive pari al numero di deleghe.
Art. 10 – Regolamentazione dei rapporti fra la Società e le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale riconosciute dal MIUR affiliate
CBT-Italia può affiliare Scuole di Formazione in Terapia Cognitivo-Comportamentale riconosciute dal Ministero che ne facciano domanda.
Il direttivo della società al fine di concedere l’affiliazione verifica che le scuole affiliate mantengano adeguati standard di scientificità dei programmi e coerenza con i modelli e protocolli della CBT, basata sulla ricerca, così come condivisa a livello internazionale, sia essa di prima, seconda o terza generazione.
Le Scuole che mirano ad ottenere l’affiliazione devono indirizzare la domanda al Presidente della Società che la presenta al C.D. che decide in merito in via definitiva. Nella domanda scritta le scuole richiedenti devono impegnarsi a rispettare lo Statuto ed il regolamento della Società con particolare riguardo all’art. 2 dello Statuto. Le scuole affiliate sono tenute all’iscrizione come soci aderenti di tutti i propri allievi in corso per tutte le annualità attivate e per ogni sede (se ne hanno più di una), pagando annualmente alla Società le relative quote ridotte, così come stabilite dal C.D.
Il C.D. può ritirare in qualunque momento l’affiliazione alla scuola, in caso di inosservanza ripetuta, evidenziata da opportune e mirate procedure di verifica, soprattutto nel caso di mancato rispetto dello Statuto e del Regolamento CBT-Italia o del mancato pagamento entro i termini stabiliti delle quote associative per i propri allievi.
Le scuole affiliate sono elencate sul sito della Società, con relativo link, e sono tenute ad inserire sui propri siti il logo “Scuola affiliato a CBT-Italia”, con link al sito della Società stessa.
Art. 11 – Regolamentazione delle Commissioni di Lavoro
Il Consiglio Direttivo può nominare delle Commissioni di Lavoro che si occupino di elaborare proposte e iniziative rispetto a temi specifici. La Commissione di Lavoro, una volta nominata, si riunirà secondo tempi e modalità stabilite da essa stessa, terrà un verbale delle sue riunioni ed elaborerà proposte, iniziative, programmi, che verranno presentati al Consiglio Direttivo per la discussione, l’eventuale approvazione e conseguente realizzazione.
Art. 12 – Patrocini
I patrocini devono essere richiesti al C.D. tramite l’apposita procedura sul sito web della Società. Alla richiesta deve essere allegato il programma dell’iniziativa.
Il patrocinio può essere concesso solo alle seguenti condizioni:
- L’iniziativa deve avere un elevato spessore scientifico ed essere coerente con lo Statuto della Società ed in particolare con l’Art. 2;
- Deve essere organizzata da scuole italiane di psicoterapia cognitivo comportamentale o centri riconosciuti da CBT-Italia, da Università, enti formativi o altre associazioni scientifiche nazionali o internazionali di elevato prestigio;
- Deve prevedere la partecipazione tra i relatori/docenti di almeno un socio ordinario, fondatore o onorario CBT-Italia o, in alternativa, esponenti internazionali della terapia cognitivo-comportamentale;
- In caso di iniziative a pagamento è criterio fondamentale per la concessione del patrocinio il fatto che ai soci CBT-Italia venga riconosciuto dal 5 al 10% di sconto.
In caso di concessione del patrocinio gli organizzatori potranno utilizzare il logo CBT-Italia sul materiale informativo relativo all’evento in questione, solo ed esclusivamente con la dicitura “Con il patrocinio di”. Le informative web ed email dovranno inoltre contenere un link al sito ufficiale della Società.